Il culto di Pasqua 2025 ci ha guidati in Isaia 60:1-3, dove risuona l’invito di Dio al suo popolo: “Sorgi, risplendi, perché la tua luce è giunta!”. Partendo da immagini di oscurità e smarrimento, il messaggio ha mostrato come la luce della risurrezione di Cristo trasforma, guida e chiama ogni credente a una risposta personale. Non basta riconoscere la luce: siamo chiamati a camminarci dentro.
Una fede che spera contro speranza, crede nella Parola di Dio e si appoggia sulla Sua potenza. Dio giustifica anche noi, oggi, se crediamo in Gesù risorto.
Che tipo di fede ci rende giusti davanti a Dio? Nel suo insegnamento su Abramo, Paolo ci ricorda che la vera fede non si basa su riti religiosi, non dipende dalla legge, ma si affida al Dio che mantiene le sue promesse e rende possibile l’impossibile.