Lo Spirito Santo, Dio al tuo fianco

28 Maggio 2023

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Daniele Scarabel

Daniele Scarabel

Pastore

Oggi celebriamo la festa della Pentecoste e se c’è una delle grandi festività cristiane che è meno considerata delle altre, questa è probabilmente la Pentecoste. A Natale celebriamo il ricordo della nascita di Gesù Cristo, il miracolo di Dio che divenne uomo per esserci vicino, dimostrando così quanto ci tiene a noi.

Il Venerdì Santo celebriamo il ricordo del sacrificio di Gesù Cristo, che morì per noi in croce, pagando per il nostro peccato. Poi c’è la Pasqua, la Festa per eccellenza nel calendario cristiano, la celebrazione della risurrezione di Gesù Cristo, che sconfisse la morte per offrire anche a noi una nuova vita in abbondanza.

E la Pentecoste? Molti non saprebbero nemmeno dire che cosa ci celebra in questo giorno. Ma è giustificato il suo ruolo di cenerentola tra le festività cristiane? Direi proprio di no!

A Pentecoste discese lo Spirito Santo sui discepoli riuniti a Gerusalemme e questo evento trasformò totalmente la loro vita, proprio come Gesù aveva promesso loro alcuni giorni prima della sua morte. E lo Spirito Santo vuole trasformare anche le nostre vite oggi!

Lo Spirito Santo: difensore, intercessore e consolatore

Prima di morire, Gesù fece la seguente promessa ai suoi discepoli:

Il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto. (Giovanni 14:26)

Ma chi è questo “Consolatore” e qual è il suo ruolo? Il termine greco parakletos, qui tradotto semplicemente con “Consolatore”, significa letteralmente “colui che è chiamato accanto” oppure “colui che è chiamato in aiuto” e aveva diversi significati a dipendenza del contesto.

Nel contesto giuridico indicava l’avvocato difensore, ovvero la persona che un imputato chiamava accanto a sé per difenderlo. Era colui che suggeriva all’accusato come rispondere alle accuse. La traduzione latina del termine è, infatti, proprio advocatus.

Il paracleto poteva però anche essere, in un contesto religioso, un intercessore, ovvero qualcuno che prega in favore di un’altra persona che sta vivendo un grande momento di sofferenza e che ha bisogno di intercessione presso Dio, o di qualcuno che ha bisogno dell’aiuto di Dio. Era questo, ad esempio, il ruolo di un sacerdote nell’Antico Testamento.

Infine, il paracleto, poteva anche essere semplicemente una persona chiamata in aiuto in un momento difficile, di bisogno. Noi tutti conosciamo bene quei momenti della nostra esistenza in cui accettiamo di non potercela fare da soli e chiediamo aiuto a qualcuno. È in quel momento che chiediamo il soccorso di un paracleto, ovvero di un consolatore, di qualcuno, di un amico, che ci consola e ci sostiene nella nostra sofferenza interiore, nella nostra debolezza d’animo.

Quindi, in sostanza, il paracleto è qualcuno che sta al tuo fianco, che si batte per te, che è disposto a donarti tempo, energie e reputazione, uno che ci mette la faccia per te, uno che non si tira indietro quando si tratta di aiutarti. Ed è proprio tutto ciò che vuole essere lo Spirito Santo per te: difensore, intercessore e consolatore.

C’è, però, una notevole differenza tra il significato originario del termine, ovvero di una persona che veniva chiamata in aiuto, e il ruolo dello Spirito Santo. E questo perché, come dice Gesù stesso, lo Spirito Santo è stato mandato dal Padre per essere al nostro fianco nel nome di Gesù. Non siamo dunque principalmente noi a chiamarlo in aiuto, ma è Dio stesso che ha mandato lo Spirito Santo per essere con noi dopo la partenza di Gesù Cristo.

Gesù è stato, infatti, il primo paracleto per i suoi discepoli, era stato con loro difendendoli, intercedendo per loro e consolandoli. Ma poi Gesù fece una promessa:

Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre. (Giovanni 14:15-16)

Questo “altro consolatore”, lo Spirito Santo, è la terza persona della Trinità che Dio ha deciso di dare a chiunque sceglie di amare Gesù e di osservare i suoi comandamenti. In sostanza, Gesù ci chiede di essere come Lui, di seguire il suo esempio, ma siccome nessuno di noi può riuscirci, ci dona il suo Spirito affinché possa essere sempre al nostro fianco e darci le forze per osservare i comandamenti che Gesù stesso ci ha insegnato.

Lo Spirito Santo ci guida nella verità

Per questo Gesù afferma che lo Spirito santo vi insegnerà ogni cosa”. Ma che cosa è questo “ogni cosa”? “Ogni cosa” è tutto ciò che riguarda la persona e l’opera di Cristo. Il ruolo dello Spirito Santo è di far sì che ciò che Cristo ha insegnato arrivi nei nostri cuori, non per semplice conoscenza, ma affinché i suoi insegnamenti diventino realtà nella nostra vita.

Poco prima nello stesso capitolo, Gesù afferma che questo Consolatore è “lo Spirito della verità” (Giovanni 14:17) e prima ancora Gesù stesso si è definito come “la Verità” (Giovanni 14:6). Lo Spirito Santo desidera quindi farci conoscere Gesù stesso, portarci in un’intima relazione con Gesù e con Dio Padre e farci crescere in questa relazione d’amore.

La nostra natura umana ci spinge ad assumere che abbiamo noi stessi il diritto di determinare ciò che è vero. Ma la nostra mente finita e limitata non sarà mai in grado di trovare da sola tutte le risposte alle più profonde domande della vita senza che ci sia un’illuminazione divina da parte del nostro Creatore. Siccome la Verità può essere trovata solo in Dio stesso, è lo Spirito Santo a dover prendere l’iniziativa di comunicarci qual è la realtà e spetta poi a noi aprire il nostro cuore per accogliere questa verità.

Se sei frustrato dal fallito tentativo di cercare la Verità alle tue proprie condizioni, perché non permetti allo Spirito Santo di parlarti direttamente? Permettigli di rivelarti, attraverso la Parola di Dio, qual è il meraviglioso piano di Dio per la tua stessa vita!

Gesù afferma che lo Spirito Santo, “quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio” (Giovanni 16:8). Questo significa che, proprio in questo momento, se tu glielo permetti, lo Spirito Santo desidera aiutarti a comprendere la verità come ci è stata insegnata da Gesù stesso.

Ovvero, che non siamo salvati grazie a ciò che facciamo, ma grazie a ciò che Dio ha fatto per noi in modo completo, santo e pieno. Lo Spirito Santo parla al nostro cuore per aiutarci a comprendere che tutti i nostri tentativi di trovare risposte e un senso nella vita al di fuori di Gesù Cristo sono destinati a fallire.

Lo Spirito Santo ci porta a comprendere Cristo

Infatti, lo Spirito Santo, come Gesù afferma, “vi ricorderà tutto quello che vi ho detto”. In altre parole, lo Spirito Santo vuole portarci a comprendere chi è Gesù Cristo, che cosa Lui ha fatto per noi e come questa realtà cambia totalmente la nostra vita!

Sostanzialmente Gesù ci insegna che noi non possiamo fare assolutamente nulla per contribuire alla nostra salvezza. Come è possibile? La risposta è che Gesù Cristo è venuto a vivere la vita che noi avremmo dovuto vivere e a morire la morte che noi avremmo dovuto subire. Lui ha vissuto una vita perfetta, è stato l’unico essere umano che ha vissuto una vita perfetta e che di conseguenza si è guadagnato e meritato la benedizione di Dio.

Poi, alla fine della sua vita, è andato sulla croce e ha preso su di sé la maledizione che noi avremmo meritato. Si è dunque guadagnato la benedizione che spetta a un essere umano pienamente obbediente, ma poi si è anche preso la maledizione e la punizione che spetta agli esseri umani imperfetti e disobbedienti.

Ciò significa che se diventiamo cristiani riponendo la nostra fede in Lui, tutti i nostri peccati e tutto ciò che di conseguenza noi avremmo meritato ricade su di Lui. Ma poi avviene qualcosa di ancora più incredibile, perché tutta la sua benedizione, ovvero tutto il favore di Dio che Lui si è meritato con la sua vita perfetta, arriva anche su di noi. Avviene qualcosa di molto radicale: Dio ci tratta come se noi avessimo fatto tutto ciò che Gesù Cristo ha fatto.

E dal momento che noi accettiamo questa completa salvezza che Cristo ci offre, un dono completo, totalmente compiuto da Lui e al quale non abbiamo minimamente contribuito, possiamo sperimentare una libertà senza precedenti. Innanzitutto, sperimentiamo libertà da qualsiasi sentimento di condanna, perché “Non c’è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù”, come leggiamo in Romani 8:1.

Ora siamo anche liberi, non solo dalla condanna, ma anche dal senso di dovere obbedire a Dio.  Ora vogliamo obbedire a Dio. Vogliamo piacergli. Non obbediamo più alla legge di Dio solo per un senso di dovere o perché ci sentiamo costretti o obbligati. Vogliamo invece piacere a colui che ha fatto tutto questo per noi. Vogliamo assomigliare a colui che ha fatto tutto questo per noi. Vogliamo amare gli altri, proprio perché Dio ci ha amati per primi.

L’importanza dello Spirito Santo

Vediamo quindi l’importanza che ha ancora oggi per noi lo Spirito Santo. Vuole essere per sempre al nostro fianco come difensore, intercessore e consolatore. Vuole guidarci a trovare un senso nella vita in Cristo. E vuole portarci a comprendere Cristo, che ci ha amati per primi, affinché anche noi potessimo amare Lui e il nostro prossimo.

Quanto sei consapevole della presenza dello Spirito Santo nella tua vita? Anche se non lo hai ancora conosciuto personalmente, sta agendo proprio ora nel tuo cuore. Se senti che ti sta invitando a riconoscere ciò che Cristo ha fatto per te, ascoltalo in modo che anche tu possa godere delle infinite benedizioni che Dio vuole riversare su di te.

Lo Spirito Santo vuole essere al tuo fianco per sempre. Vuole darti le forze per amare Dio e il tuo prossimo con tutto il tuo cuore. Ti difende quando il diavolo cerca di accusarti. Intercede per te presso il Padre quando non riesci a pregare. Ti consola quando cadi e sbagli, e ti aiuta a rialzarti per andare avanti.

Lo Spirito Santo vuole guidarti a trovare un senso nella vita in Cristo. Vuole mostrarti come il seguire Cristo e i suoi insegnamenti ti porta a comprendere la Verità e questa verità ti farà libero. Libero da dipendenze che non ti soddisfano, libero da sensi di colpa che ti schiacciano e libero da una frenetica ricerca di felicità che ti lascia insoddisfatto.

Lo Spirito Santo vuole portarti a comprendere pienamente Cristo. Forse vivi nella tradizione cristiana, conosci Gesù Cristo, sai ciò che Lui ha fatto e ci credi pure, ma ti accorgi che nella tua vita quotidiana, nelle tue lotte e nelle tue sfide questa realtà ha poco impatto. Lo Spirito Santo vuole metterti a disposizione tutta la potenza della risurrezione di Cristo.

Se ti accorgi che ciò che Gesù Cristo ha fatto non è che un ricordo di un evento molto lontano, che non ha a che fare con la tua vita quotidiana, ricorda che Dio Padre ha mandato un altro Consolatore, lo Spirito Santo per essere al tuo fianco. Non accontentarti di vivere basandoti solo sul ricordo di ciò che Gesù Cristo ha fatto per te, ma permetti allo Spirito Santo di rendere tutto questo reale nella tua vita quotidiana!

Amen

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