La fedeltà di Dio non cambia, anche quando noi cambiamo
Nel sermone di oggi abbiamo riflettuto sulla fedeltà incrollabile di Dio, anche di fronte all’infedeltà dell’uomo. Paolo, rispondendo alle obiezioni dei giudei, ha mostrato che il privilegio di avere la Parola di Dio non basta se non viene vissuto con fede. Inoltre, ha ribadito che la grazia divina non è un pretesto per il peccato, ma una chiamata alla trasformazione. Dio rimane fedele alle Sue promesse, ma la nostra risposta è fondamentale.